Banca d'Italia: domande e risposte sulla soluzione della crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza
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Fonte:
www.bancaditalia.it
Allegati:
Nel giugno 2017 il Governo e la Banca d’Italia, in stretta collaborazione e in costante dialogo con le autorità europee, hanno avviato per Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza la procedura di liquidazione coatta amministrativa prevista dal Testo unico bancario e dal Decreto Legge 25 giugno 2017, n. 99.
Con il documento allegato la Banca d’Italia risponde alle principali domande formulate dai media, dagli operatori di mercato e da altri osservatori.
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- Sezione I: La crisi delle due banche venete
- 1. Come si è arrivati alla liquidazione delle due banche?
- 2. Perché le due banche non furono commissariate?
- 3. Che ruolo ha avuto la Vigilanza della BCE?
- 4. Che ruolo ha avuto Atlante?
- 5. Perché si è perso tempo sull’ipotesi di ricapitalizzazione precauzionale per poi abbandonarla all’ultimo momento?
- 6. Sarebbe stato possibile ignorare le indicazioni delle autorità europee ed effettuare comunque la ricapitalizzazione precauzionale?
- Sezione II: La liquidazione coatta amministrativa e la cessione a Intesa Sanpaolo
- 1. Come è stata selezionata la banca acquirente?
- 2. Per quale motivo si è proceduto alla cessione in blocco pressoché totalitaria?
- 3. Perché è stata rifiutata l’offerta di fondi stranieri interessati alle due banche?
- 4. In cosa si sostanziano le liquidazioni?
- 5. Che ruolo avrà la S.G.A. nella gestione della liquidazione?
- 6. Cosa succede alle banche (come BIM e Farbanca) confluite nella liquidazione?
- Sezione III: I costi dell’operazione e delle possibili alternative
- 1. Quanto pesa l’intervento pubblico sulle casse dello Stato?
- 2. Perché si valuta adesso un recupero tanto alto dai prestiti deteriorati, quando per le 4 banche poste in risoluzione nel novembre del 2015 è stato accettato il 18%?
- 3. Che implicazioni ci sono per i lavoratori delle due banche venete?
- 4. Quali sarebbero stati i costi in caso di liquidazione atomistica?
- 5. Un intervento anticipato mediante risoluzione avrebbe potuto ridurre i costi?
- 6. Le obbligazioni con garanzia dello Stato emesse dalle due banche vanno a sommarsi ai costi dell’intervento pubblico? Qual è il destino di queste garanzie?
- 7. Le banche venete erano sistemiche o no? Se lo erano, perché non sono state sottoposte a risoluzione? Se non lo erano, perché hanno beneficiato di aiuti di Stato?
- Sezione IV: Impatti dell’operazione su azionisti e creditori
- 1. Che cosa succede agli obbligazionisti ordinari e ai depositanti?
- 2. Che cosa succede agli azionisti e ai creditori subordinati?
- 3. Come funziona il meccanismo di ristoro per gli obbligazionisti subordinati al dettaglio?
- Sezione V: Inquadramento normativo dell'operazione
- 1. Sono state rispettate le regole dell'Unione bancaria e quelle sugli aiuti di Stato?
- 2. Perché è stato possibile erogare un aiuto di Stato?
- 3. Perché è stato necessario adottare deroghe alla disciplina ordinaria?
- 4. Qual è la differenza tra il caso delle due banche venete e quello del Banco Popular Espanol?