iusimpresa

Aiuti di Stato: la Commissione europea autorizza la ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena

Aiuti di Stato: la Commissione europea autorizza la ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena

 

Aiuti di Stato: la Commissione europea autorizza la ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena 

 *****

In data 4 luglio 2017 la Commissione europea ha, con comunicato stampa, dato atto di aver approvato il piano dell'Italia a sostegno della ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena in linea con le norme dell'UE, sulla base di un efficace piano di ristrutturazione. Questo contribuirà a garantire la redditività a lungo termine della banca, limitando nel contempo le distorsioni della concorrenza. 

La Commissione ha approvato aiuti di Stato per 5,4 miliardi di euro per la ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena (MPS), a seguito dell'accordo dimassima sul piano di ristrutturazione di MPS raggiunto il 1° giugno 2017 dalla Commissaria Vestager e da Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia e delle finanze italiano. Attualmente sussistono entrambe le condizioni per questo accordo: la Banca centrale europea, nella sua veste di autorità di vigilanza, ha confermato che MPS è solvibile e soddisfa i requisiti patrimoniali, e l'Italia ha ottenuto un impegno formale da parte di investitori privati ad acquistare il portafoglio di crediti deteriorati della banca. Il piano consente a MPS di soddisfare l'eventuale fabbisogno di capitale che si manifesterebbe in caso di peggioramento delle condizioni economiche (in via precauzionale). Per giungere all'approvazione di questo apporto statale, gli azionisti e i creditori subordinati di MPS hanno fornito un contributo pari a 4,3 miliardi di euro per limitare l'uso di denaro dei contribuenti, come previsto dalla normativa dell'UE in materia di aiuti di Stato. Inoltre i detentori di obbligazioni subordinate al dettaglio che sono state vendute in modo scorretto potranno richiedere un risarcimento alla banca. MPS sarà soggetto ad una profonda ristrutturazione volta a garantirne la redditività futura e ad assicurare che lo Stato italiano riceva una remunerazione sufficiente per il proprio investimento.

Torna in alto