Usura: per il G.I.P. del Trib. di Cosenza il D.L. n. 70/2011 ha introdotto una norma extrapenale che integra in modo essenziale il precetto, sottoposta al regime della successione di leggi di cui all'art. 2 c.p.
-
Fonte:
www.penalecontemporaneo.it
-
Autore:
A. CHIBELLI
-
Provvedimento:
Giudice indagini preliminari, Trib. Cosenza, Decr., 21-09-2016
Di particolare interesse il Decreto di archiviazione, 21.09.2016, del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, annotato da Andrea Chibelli, La successione mediata delle norme penali e il delitto di usura: disorientamenti giurisprudenziali, in www.penalecontemporaneo.it .
Il provvedimento affronta il tema degli effetti intertemporali della modifica legislativa del criterio di calcolo del tasso soglia di usura, discostandosi motivatamente da un indirizzo interpretativo inaugurato qualche anno fa dalla Corte di Cassazione. La nota, dopo aver brevemente passato in rassegna gli orientamenti emersi sulla questione della successione “mediata” delle norme penali, analizza l’innovativa soluzione adottata dal giudice di merito, soffermandosi sulle criticità dell’impostazione ricostruttiva precedentemente avallata dalla giurisprudenza di legittimità e sui nuovi spunti problematici derivanti dal quadro normativo sovranazionale.
Di seguito riportiamo il sommario dell'articolo allegato.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Il caso di specie. – 3. La successione “mediata” tra dottrina e giurisprudenza. – 3.1. Gli orientamenti emersi nel dibattito interpretativo. – 3.2. La tendenziale prevalenza del criterio c.d. strutturale. – 4. La successione “mediata” e le caratteristiche strutturali del reato di usura. – 4.1. La peculiare configurazione del delitto di usura c.d. presunta nell’attuale assetto normativo. – 4.2. L’impatto successorio del d.l. n. 70/2011: la soluzione della giurisprudenza di legittimità. – 4.3. … e la diversa soluzione adottata dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza. 5. Riflessioni conclusive. – 5.1. I profili problematici dell’orientamento della giurisprudenza di legittimità: il criterio strutturale “preso sul serio”. – 5.2. Una chiosa finale: il criterio logico – formale alla prova della normativa CEDU.
*****
Nostra nota
In generale, per eventuali riferimenti bibliografici e senza alcuna pretesa di esaustività, a far data dal 2001, vedasi il link REATO di USURA, tratto da www.iusimpresa.com - Osservatorio bibliografico del Diritto dell'economia .